A proposito di cookies e della profilazione a scopi commerciali, il regolamento del Garante per la Protezione dei Dati Personali ha provveduto a fare un’ulteriore sottodistinzione per tipologia: quella tra cookie di prime parti e cookie di terze parti. Nel primo caso, i cookie sono trasmessi direttamente dal proprietario del sito, mentre nel secondo i file vengono trasmessi da siti terzi, più difficili da individuare da parte dell’utente.
É proprio la questione legata ai cookie di terze parti che ha portato la necessità di non appesantire il sito – garantendone l’usabilità – oltre che rendere gli utenti consapevoli dell’identità dei destinatari della propria profilazione.
A norma di cookie
Nel giugno 2021, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha approvato le nuove Linee guida sui cookie e altri strumenti di tracciamento, come il fingerprinting. Il vademecum è diventato ufficialmente operativo il 9 gennaio 2022, tenendo conto del quadro giuridico di riferimento, della continua innovazione tecnica-tecnologica e dell’evoluzione del comportamento degli utenti con i servizi e differenti device.
I punti centrali di questo adeguamento possono essere così riassunti:
- promozione dell’accountability (responsabilizzazione riguardo il trattamento dei dati)
- offerta di informative trasparenti
- rafforzamento del consenso
- rispetto dei principi di privacy.
Le linee guida più significative hanno trovato riscontro nelle innovazioni in tema di consenso, come ad esempio scrolling, cookie wall, consensi raccolti precedentemente e conformi alle caratteristiche richieste dal regolamento, e reiterazione della richiesta di consenso per gli utenti che abbiano scelto di non prestarlo (così da mantenere le impostazioni di default).
L’informativa, ponendosi come obiettivo la conformità ai requisiti di trasparenza previsti agli articoli 12 e 13 del regolamento, deve utilizzare un linguaggio semplice ed accessibile e diventare multilayer, ossia dislocata su più livelli e più canali come con il ricorso a pop-up informativi, assistenti virtuali, chatbot ecc.
Nello specifico, se si usano solo cookie tecnici, la relativa informazione può essere collocata nell’informativa generale del sito o in home page. Mentre, se si trattano altri cookie e identificatori di diverso tipo è indicato l’utilizzo di banner a comparsa immediata e di adeguate dimensioni con:
- un comando per chiudere il banner senza prestare il consenso all’uso dei cookie o differenti tecniche di profilazione
- un comando per accettare tutti i cookie o altre tecniche di tracciamento
- l’indicazione che il sito faccia uso di cookie tecnici e, previo consenso dell’utente, cookie di profilazione o diversi strumenti, con indicazione delle finalità mediante breve informativa
- il link alla privacy policy contenente l’informativa completa in ogni sua parte
- il link ad un’altra area nella quale poter scegliere le funzionalità in modo analitico, le terze parti e i cookie scelti per l’installazione, due ulteriori comandi per poter modificare le scelte fatte. È fortemente consigliato l’impiego di un segno grafico, un’icona o altro accorgimento tecnico che indichi lo stato dei consensi resi dall’utente. L’area per le scelte di dettaglio dovrà essere facilmente raggiungibile.
In sintesi
La priorità del 2022 per le aziende sarà pertanto l’ adeguamento alle nuove linee guida del Garante, non solo per evitare sanzioni ma anche per creare quella fidelity fondamentale nel rapporto con i potenziali clienti. Secondo gli esperti, un cookie ben strutturato può portare netti vantaggi, incrementando il ROI fino a cinque volte. Questo perché, come già accaduto in America, molti soggetti potrebbero scegliere di non usare il servizio o di non acquistare un prodotto, proprio a causa dei dubbi sul trattamento dei propri dati.
Tutto sta nel trattare i dati in modo etico, attraverso una comunicazione chiara e semplice sugli utilizzi che ne verranno fatti, per esempio come la modalità di concessione o revoca del consenso. Crescita economica, rispetto della normativa, approccio etico al trattamento dei dati e relativa valorizzazione degli stessi diventano nell’universo cookie fattori direttamente proporzionali. Uno strumento dal nome “croccante” e dalla forte utilità per il settore imprenditoriale, capace attraverso un corretto utilizzo, di trasformare l’utente in nuovo e consapevole cliente.