La comunicazione riveste un ruolo importante e centrale nella gestione delle emergenze, come insegnano tutti i casi precedenti e come sa bene ogni comunicatore che sia occupato di crisis management.
Questa attività non è in alternativa, né operativa né finanziaria, alle altre importantissime azioni che vanno attivate in questi casi straordinari, anzi le aiuta e le supporta.
In quest’ottica la ASL di Teramo ha affidato alla nostra Agenzia la Campagna di Comunicazione #StopCoronavirus che è on line dal 13 marzo e che, in pochissimo tempo, ha raccolto già decine di migliaia di visualizzazioni.
La campagna proposta dalla Mirus, ha voluto integrare, amplificare e rendere specifica sul territorio, la campagna in essere da parte del Governo, utilizzando differenti codici di comunicazione che fossero più coinvolgenti per i diversi target di riferimento e fossero più mirati al territorio regionale, inserendo anche specifiche informazioni, come ad esempio il numero verde unico a cui rivolgersi per informazioni ed assistenza.
Con la campagna #Stopcoronavirus, l’agenzia Mirus ha voluto coinvolgere tutti i cittadini, a partire dai più giovani che, specie in un primo momento, sembravano sottostimare il rischio – personale e collettivo.
Attraverso una multi-soggetto, sono state promosse poche e semplici regole il cui rispetto è di fondamentale importanza per limitare il diffondersi del virus.
I visual, graficamente di alto impatto, grazie al doppio messaggio (cosa è giusto/cosa non è giusto fare), sono stati accompagnati da mini video e da uno spot che verrà pianificato, oltre che sui canali social, anche in radio e in televisione.
Sono stati, inoltre, coinvolti influencer e micro-influencer locali, personaggi del mondo dello sport e della musica abruzzesi, che hanno condiviso i messaggi nei loro canali ufficiali. Questo tipo di attività ha generato nuove condivisioni e viralità dei post e delle “Storie”. Il pubblico totale dei micro influencer è stato di 580.000 persone.
In queste tre settimane i canali social della Regione Abruzzo hanno raggiunto il 52% in più di interazioni, + 65% di copertura dei post e delle pubblicazioni (questo significa che i post e i messaggi condivisi sono stati letti da un più vasto pubblico) e un aumento di oltre 9.000 fan e follower nei canali ufficiali seguiti appunto, alla pubblicazione della campagna.
Un dato significativo lo otteniamo paragonando la crescita del Canale Facebook della Regione Abruzzo a quello della Regione Lombardia: La Regione Abruzzo, pur partendo da un numero inferiore di fan è riuscita a crescere in percentuale maggiore proprio grazie alla campagna in corso che ha generato, attraverso delle sponsorizzazioni mirate, un aumento naturale del traffico e dell’interesse. +1,3% è la percentuale di crescita rispetto al Canale della Regione Lombardia.