Lo Zio Sam col dito puntato verso il lettore che dice “I want you” è uno dei manifesti più famosi di sempre, finito su magliette, locandine di eventi e parodiato nei modi più svariati.
Ma com’è nata questa icona? E perché?
Dobbiamo tornare indietro al 1917, anno in cui il presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson istituì il Comitato per la Pubblica Informazione (CPI) per tentare di indirizzare l’opinione pubblica sulla minaccia tedesca e sulla necessità di una risposta globale. In poche parole, gli Stati Uniti dovevano convincere il popolo americano ad arruolarsi e a finanziare l’apparato militare al fine di essere pronti per entrare nel conflitto.
Dai dati a nostra disposizione oltre cento anni dopo, si può dire che il manifesto si rivelò estremamente efficace al punto da essere stampato oltre 4 milioni di volte durante l’ultimo anno di guerra, stando alle stime della Biblioteca del Congresso statunitense. Un articolo del New York Times del 1961 sosteneva, addirittura, che il numero finale superò le 5.350.000 copie.
Ma chi è l’uomo dallo sguardo minaccioso ritratto nell’immagine?
Ogni grande storia ha il suo colpo di scena, quello della nostra storia è che l’uomo nella famosa locandina è James Montgomery Flagg, lo stesso illustratore che progettò il manifesto!
Esatto, Flagg utilizzò se stesso come modello, aggiunse soltanto le rughe, i baffi e i capelli grigi.
La motivazione, a quanto pare, è che nonostante l’immagine sia salita alla ribalta nel 1917, essa sia nata e sia stata pubblicata per la prima volta nel 1916, sulla copertina della rivista Leslie’s Weekly, accompagnata dal titolo «E VOI cosa state facendo per essere pronti?». A ridosso della scadenza di quella consegna, Flagg si ritrovò a corto di idee e non aveva neanche un modello a disposizione con cui lavorare.
Decise, perciò, di affidarsi all’unica immagine che aveva davanti: il suo stesso riflesso.
Per quanto riguarda, invece, il messaggio, si ispirò a un manifesto realizzato nel 1914 nel Regno Unito da Alfred Leete con la stessa finalità, ovvero quella di assoldare più combattenti possibili per il conflitto mondiale. Esso ritraeva il segretario di Stato alla Guerra britannico Lord Kitchener che puntava il dito verso l’osservatore con al di sotto la scritta «Your country needs YOU» (ovvero “Il tuo Paese ha bisogno di TE”).
Questo manifesto è sopravvissuto fino a oggi ed è stato riutilizzato in più di un’occasione dallo stesso governo americano per altri scopi, come ad esempio la Seconda Guerra Mondiale e una campagna ideata dal dipartimento dell’Agricoltura per aiutare a prevenire gli incendi boschivi, per la quale lo Zio Sam è stato sostituito dall’Orso Smokey, una mascotte ideata per l’occasione.
E tu, conoscevi la storia dello Zio Sam? Faccelo sapere!