“Il Content Marketing è l’unico marketing rimasto.”
-Seth Godin
“Content is King” disse Bill Gates nel 1996, un decennio abbondante prima dell’inizio dell’era social, dimostrandosi una delle menti più lungimiranti dei nostri giorni.
Con la diffusione capillare di internet, l’avvento dei social e la conseguente necessità di creare engagement su di essi, il content marketing si è rivelato una delle armi più potenti a disposizione dei brand.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è il content marketing?
“Il content marketing è una strategia di marketing inbound che mira ad attrarre l’attenzione e coinvolgere il target creando e curando contenuti rilevanti e di valore che siano in grado di influenzarne il comportamento, generando atteggiamenti positivi verso l’impresa o la marca e stimolando azioni coerenti con gli obiettivi commerciali dell’impresa.”
In sostanza può essere visto come uno strumento finalizzato alla creazione di engagement, all’aumento della brand awareness e alla conversione dei leads.
L’aspetto fondamentale è proprio questo: la creazione dei contenuti non è fatta per vendere, o perlomeno la vendita diretta non ricopre un ruolo principale; questo fa sì che si punti a creare con gli utenti una relazione di fiducia, mostrando i brand come autorevoli, onesti e degni di fiducia.
Ma per quale motivo un brand dovrebbe investire tempo e risorse per perseguire obiettivi di content marketing?
I vantaggi di questa strategia sono vari, tuttavia c’è un importante fattore da tenere ben chiaro, ovvero che un investimento in content marketing è, per forza di cose, un investimento di lungo termine: è impossibile raggiungere obiettivi ambiziosi nell’immediato, poiché non si può prescindere da una valida pianificazione strategica alla base della produzione e distribuzione dei contenuti ed è fondamentale che il tempo faccia il suo corso (basti pensare al tempo necessario per ottimizzare un sito web dal punto di vista della SEO).
Tra i benefici principali del content marketing si possono annoverare:
- Differenziazione: in un mercato sempre più competitivo è molto difficile differenziarsi sulla base del prezzo o del prodotto offerto, per questo motivo regalare un’esperienza d’acquisto diversa che accompagni il cliente lungo tutto il Customer Journey risulta obiettivamente una carta vincente;
- Fiducia: produrre e distribuire contenuti di valore è fondamentale per essere considerati autorevoli nel settore in cui si opera, questo motivo potrebbe giustificare da solo l’utilizzo del Content Marketing come una leva per creare una reputazione d’impresa, fidelizzare e innescare l’advocacy (promozione effettuata direttamente dai clienti);
- Engagement: contenuti di valore distribuiti sistematicamente rendono i clienti attivi e partecipi all’interno della community, non soltanto per quanto concerne la ricerca e la fruizione dei contenuti, ma anche per ciò che riguarda la diretta produzione degli stessi, ovvero gli User Generated Content. Ciò si traduce non solo in un aumento dell’engagement ma anche in una eventuale riduzione delle risorse impiegate per la produzione dei contenuti;
- Pubblico in target: creare dei contenuti permette di raggiungere un pubblico realmente interessato poiché è lo stesso utente a scegliere di ricercare e fruire di un contenuto per soddisfare un proprio bisogno. Ciò permette di ridurre l’utilizzo di strategie di Interruption Marketing (per esempio le pubblicità nel mezzo dei video su YouTube), spesso viste come controproducenti per il rischio concreto di disturbare la navigazione dell’utente.
E tu conoscevi i principi del content marketing? Hai mai valutato di attuare questa strategia per promuovere la tua azienda?
Faccelo sapere!