Un eterno ritorno dell’uguale in attesa di click, in una dimensione virtuale come nel miglior finale di Nolan in Inception. Nell’immaginario degli utenti web, la parola cookie ha assunto ormai da anni un ruolo nettamente familiare, proprio per la sua quotidiana e persistente presenza in rete.
I cookies, piccoli file di testo che i siti visitati dagli utenti inviano ai singoli device – che siano computer, smartphone, tablet, smart Tv o altro – nascono con lo scopo di essere memorizzati e trasmessi agli stessi siti, in occasione delle successive visite alla pagina. Concettualmente, ogni volta che durante la nostra navigazione ci colleghiamo ad una determinata URL, quest’ultima lascia numerose tracce sul nostro browser. Gli obiettivi di questo processo risultano molteplici come:
- semplificare e velocizzare gli accessi per gli utenti
- facilitare la fruizione dei siti web, per esempio con la compilazione automatica di un modulo informatico o per tenere traccia degli articoli in fase di acquisto
- consentire ai gestori dei siti web di raccogliere e trasmettere i diversi dati personali e non (ad esempio il tipo di dispositivo utilizzato da una persona per navigare sul sito o le impostazioni della lingua)
Nell’ultimo caso, le informazioni possono essere utilizzate ai fini di marketing e di profilazione, oltre che ad essere condivise con terze parti. Ecco che il cookie diventa strumento imprescindibile in una strategia aziendale vincente, sempre al passo con le nuove evoluzioni del web.
Tra magic cookie e presente: facciamo un punto
Un’etimologia dalle radici apparentemente ignote: il nome cookie deriva dalla tecnica utilizzata in ambienti UNIX sin dagli anni Ottanta e chiamata “magic cookie”, termine attestato per la prima volta nell’ambito informatico nel 1979. A sua volta, da che cosa questa dicitura prenda il nome risulta poco chiaro: non è escluso il riferimento ad una fiaba. Fantasie a parte, pragmaticamente sappiamo che i cookie contengono stringhe di testo, come nome del sito e dati criptati decifrabili solo a quel sito stesso. Le informazioni possono essere personali, ma solo nell’eventualità in cui l’utente abbia deciso di fornirle.
In sintesi, i cookie sui siti web possono essere categorizzati in:
- cookie tecnici, capaci di far funzionare il sito correttamente e consentendo al visitatore una migliore navigazione
- cookie analitici, destinati a fornire al gestore del sito dati statistici, come ad esempio il numero totale di visitatori e di ogni pagina per determinate fasce orarie
- cookie di profilazione, utili alla creazione di profili relativi agli utenti incontrati durante la navigazione, ricostruendo tutte le attività fatte da quel browser e dispositivo nel tempo. Questo profilo viene successivamente utilizzato a scopi commerciali, mediante l’invio di messaggi pubblicitari personalizzati sull’utente.