Ogni fine anno, a mezzanotte, lasciamo un pezzo di vita ai ricordi e pensiamo al futuro con la speranza di un cambiamento positivo. Il tempo passato trascolora e cominciamo a concentrarci sul mondo che verrà. Forse, questa volta, lo faremo con cauto ottimismo, poiché il nemico invisibile che abbiamo fronteggiato in questo ponderoso 2020 ha fiaccato i nostri animi. I nuovi lockdown e l’incognita circa l’andamento della pandemia peseranno sulla ripresa delle attività, degli investimenti e dell’occupazione fino al raggiungimento della tanto auspicata immunizzazione generale. Le serrate, la crisi e le incertezze lasciano una voragine apparentemente incolmabile anche in Abruzzo, eppure, ci sono imprese che resistono, si reinventano o si adattano. Nonostante tutto. E noi ne raccogliamo le testimonianze.
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